giovedì 10 dicembre 2009

nadal il mago della terra rossa


Rafa Nadal in Coppa Davis ha stupito un po’ tutti. Dopo essere stato eliminato al Master di fine anno senza riuscire a raccogliere neanche un set lo spagnolo ha chiuso la finale di Davis imbattuto. Merito non solo della volontà di chiudere la stagione con l’insalatiera ma soprattutto del ritorno sull’amata terra rossa.

Rafa non giocava sulla terra dagli ottavi di finale del Roland Garros quando fu sconfitto a sorpresa da Robin Soderling. Da quel momento il calendario ATP non prevedeva più tornei di alto livello e quindi lo spagnolo non ha potuto cimentarsi sulla sua superficie preferita. Nadal non ha più raccolto titoli lontano dalla terra rossa colpa non solo dei suoi problemi fisici.

Lo spagnolo infatti per vincere soprattutto nei campi al coperto deve giocare al massimo ma il numero 2 del mondo di solito arriva a fine stagione cotto. Quest’anno a limitare Nadal sono stati i problemi fisici ed in particolare l’infortunio all’addome che hanno tolto potenza al suo gioco. Ma tornato sulla terra rossa i problemi sono come spariti magicamente. In realtà su questa superficie lo spagnolo riesce a difendersi molto meglio ma soprattutto è in grado di celare i limiti attuali.

Nadal anche contro Tomas Berdych ha continuato a giocare molto corto ma sulla terra la sua regolarità e la sua mobilità gli permettono di vincere anche contro i top players. Rafa soprattutto nel primo set non ha giocato bene, probabilmente perché in testa aveva ancora ricordi negativi legati al Master di Londra.

Una volta vinta la prima frazione lo spagnolo si è sciolto. Non era lo stesso Rafa che ha dominato la stagione sulla terra rossa prima del Roland Garros, ma comunque era un tennista diverso da quello che a Londra ha rimediato tre nette sconfitte. Questa buona prestazione, che permette a Nadal di restare imbattuto in Coppa Davis sulla terra rossa ha dato sicuramente all’ex numero 1 del mondo quella fiducia che sembrava smarrita. Rafa intanto ha deciso di saltare le vacanze per iniziare subito la preparazione per il 2010 per cercare di arrivare in forma all’Australian Open dove l’iberico deve difendere il titolo conquistato lo scorso anno.

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