mercoledì 30 dicembre 2009

tennis in tv 2010


Non si tornerà ai tempi in cui Sky trasmetteva tutti e 4 gli Slam, e le telecronache che il mondo ci invidia, firmate dalla premiata ditta Tommasi-Clerici, continueremo a sentirle solo in rare occasioni (Wimbledon e Internazionali d'Italia), ma per il telespettatore della racchetta il 2010 sarà un anno straordinario: copertura capillare dei due circuiti mondiali e soprattutto tantissime ore di diretta anche nei major targati Eurosport.

Partiamo dalla novità più bella per gli appassionati. L'emittente paneuropea, come negli anni passati, trasmetterà in esclusiva per l'Italia 3 delle 4 prove del Grande Slam (Australian Open, Roland Garros e Us Open), ma dalla prossima stagione i pomeriggi di Roland Garros bruscamente interrotti dalla tappa del Giro d'Italia diventeranno un lontano ricordo. La notizia, ufficializzata qualche giorno fa da Federico Ferrero, è che il trio Australian Open-Roland Garros-Us Open godrà della doppia copertura, con i palinsesti di Eurosport ed Eurosport 2 entrambi concentrati sugli eventi tennistici. Oltre all'eliminazione dei buchi durante la diretta tutto ciò permetterà al telespettatore di scegliere tra due match. I livelli da grande abbuffata stile Wimbledon su Sky Sport sono ancora lontani, ma direi che un bel passo avanti è stato fatto.

Un'ottima notizia è anche quella del rinato interesse per il tennis da parte di Sportitalia, che inaugurerà la stagione con l'esclusiva dell'esibizione ad Abu Dhabi. L'emittente di Bruno Bogarelli, ultimamente un po' restia ad occuparsi del nostro sport, sul finire del 2009 aveva trasmesso le immagini degli Atp di Stoccolma e Kuala Lumpur e al momento, per il 2010, detiene i diritti di 11 eventi. Considerato che di questi ben 5 sono nel mese di gennaio, c'è una buona probabilità che altri appuntamenti vengano acquisiti strada facendo, a stagione iniziata. Una tattica già adottata quest'anno da Supertennis, che anche nel 2010 potrebbe fare acquisti in extremis, magari dove sono impegnati giocatori italiani, per aggiungere altre esclusive alle 25 che già detiene.

Nel mercato dei diritti televisivi il più grosso colpaccio è stato messo a segno proprio dalla tv della Federazione. Supertennis si è infatti aggiudicata le sfide del World Group di Coppa Davis e i match interni dell’Italia sottraendo il tutto alla Rai, con la conseguenza che l'evento verrà valorizzato maggiormente. Se prima, ad eccezione della finale, potevamo infatti assistere solo alle sfide con protagonisti gli azzurri, questa volta non dovremmo perderci nulla di una tra le manifestazioni più cariche di storia. Resta ancora da vedere cosa accadrà per le sfide in trasferta della nostra Nazionale.

Tiriamo le somme: con riferimento al circuito Atp gli eventi sono 73, per 58 di questi è già garantita la copertura TV nella nostra lingua. In campo femminile invece i tornei già certi di copertura sono 33 sui 57 totali. Meno rispetto ai maschi, ma non scopriamo oggi che nel nostro paese il tennis in rosa ha meno appeal.

Passiamo al capitolo streaming, mezzo di importanza vitale per coloro che, per ovvi motivi, non possono permettersi di passare le giornate in casa a gustarsi le gesta dei propri beniamini. Grazie a questa tecnologia basta non separarsi dal proprio portatile, sbirciarlo furtivamente durante l'orario di lavoro...e il gioco è fatto! Per quanto riguarda gli Slam targati Eurosport il servizio migliore è quello proposto dal player di Eurosport, che oltre allo streaming di Eurosport International, Eurosport 2 e Eurosport news (in tutte le lingue) fornisce i feed di tutti i campi coperti dalle telecamere, generalmente 6. Il fruitore di tennis avrà quindi l'opportunità di spaziare da un campo all'altro come su Sky durante Wimbledon, solo che non userà alcun telecomando ma un mouse e una tastiera. Il problema è che questo servizio non è disponibile per l'Italia, un impedimento che si risolve facilmente sottoscrivendo un abbonamento (circa 4 euro al mese) a Swiss Vpn (http://www.swissvpn.net/). Con questo sistema la vostra connessione non verrà riconosciuta come italiana e si avrà libero accesso al servizio. Non ve ne intendete di tecnologia? Non preoccupatevi, sul sito di swissvpn si trovano istruzioni semplici e facili per l'installazione. Una volta compiuto questo passo basterà collegarsi al sito www.eurosport.com, entrare nella pagina francese, o in quella tedesca (a seconda della lingua che masticate meglio), e sottoscrivere l'abbonamento al player (5 euro al mese). Per Wimbledon invece uno streaming di qualità ottima, anche se un po' caro (circa 25 euro per le due settimane), è disponibile sul sito del torneo (www.wimbledon.org). Infine, sempre restando nell'ambito degli streaming a pagamento ma di alta qualità, ricordiamo che sul sito gestito da Atp e Wta (www.tennistv.com) vengono trasmessi tutti i Master '1000', i Master '500' e le finali di Londra, relativamente al circuito maschile, e tutti i Premier della Wta (Doha compreso). In Italia il servizio teoricamente verrebbe fornito solo per i tornei dell'Atp, ma vi ho già spiegato come ovviare a questo piccolo intoppo. Ecco i prezzi di tennistv: tutti i tornei Atp e tutti i tornei Wta a 99 euro, tutti i tornei Atp a 64,95 euro, il singolo torneo a 15,95 euro. Per i feed gratuiti invece basterà entrare in pianetatennis.com durante i match e cliccare sui link che vi proporremo. Qua sotto trovate il quadro completo del 2010 televisivo settimana dopo settimana. Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

31 dicembre
Esibizione Abu Dhabi: Sportitalia

4 gennaio
Atp Doha: Eurosport
Atp Chennai: Sportitalia
Atp Brisbane: Sportitalia
Wta Brisbane
Wta Auckland: Supertennis

11 gennaio
Atp Sydney: Sportitalia
Atp Auckland: Supertennis
Wta Hobart
Wta Sydney: Eurosport

13 gennaio
Esibizione Melbourne: Sportitalia

18 gennaio
AUSTRALIAN OPEN: Eurosport + Eurosport 2

1 febbraio
Atp Johannesburg: Sportitalia
Atp Santiago: Supertennis

6-7 febbraio
1° turno Fed Cup: Rai Sport
Wta Pattaya: Supertennis

8 febbraio
Atp Rotterdam: Sky Sport
Atp Costa Do Sauipe: Supertennis
Atp San Josè
Wta Parigi: Eurosport

15 febbraio
Atp Buenos Aires: Supertennnis
Atp Marsiglia: Supertennis
Atp Memphis: Sky Sport
Wta Dubai: Eurosport
Wta Memphis
Wta Bogotà

22 febbraio
Atp Dubai: Sky Sport
Atp Acapulco: Sky Sport
Atp Delray Beach
Wta Acapulco
Wta Kuala Lumpur

2 marzo
Wta Monterrey: Supertennis

5-7 marzo
1° turno Coppa Davis: Supertennis

11 marzo
Atp Indian Wells: Sky Sport
Wta Indian Wells: Eurosport

25 marzo
Atp Miami: Sky Sport
Wta Miami: Eurosport

5 aprile
Atp Casablanca: Supertennis
Atp Houston: Sportitalia
Wta Charleston: Eurosport
Wta Marbella
Wta Ponte Vedra

11 aprile
Atp Montecarlo: Sky Sport
Wta Barcellona: Supertennis

19 aprile
Atp Barcellona: Sky Sport

24-25 aprile
Semifinali Fed Cup: Rai Sport

26 aprile
Atp Roma: Sky Sport
Wta Stoccarda: Eurosport
Wta Fes

3 maggio
Atp Monaco di Baviera
Atp Belgrado
Atp Estoril
Wta Roma: Supertennis + Eurosport

7-9 maggio
Italia-Olanda Coppa Davis (if): Raisport o Supertennis

10 maggio
Atp Madrid: Sky Sport
Wta Madrid: Eurosport

17 maggio
World Team Cup
Atp Nizza: Sportitalia
Wta Varsavia: Eurosport

23 maggio
ROLAND GARROS: Eurosport + Eurosport 2

7 giugno
Atp Queen's: Eurosport
Atp Halle: Supertennis
Wta Birmingham

14 giugno
Atp Eastbourne: Eurosport
Atp 's-Hertogenbosch: Supertennis
Wta Eastbourne: Eurosport
Wta 's-Hertogenbosch: Supertennis

21 giugno
WIMBLEDON: Sky Sport

5 luglio
Atp Newport
Wta Bastad
Wta Budapest: Supertennis

9-11 luglio
Quarti Coppa Davis: Supertennis

12 luglio
Atp Bastad: Supertennis
Atp Stoccarda
Wta Palermo: Supertennis
Wta Praga

19 luglio
Atp Amburgo: Sky Sport
Wta Portorose: Supertennis
Wta Bad Gastein

26 luglio
Atp Gstaad: Sportitalia
Atp Umago: Supertennis
Atp Los Angeles
Wta Stanford: Eurosport
Wta Istanbul: Supertennis

2 agosto
Atp Washington: Sky Sport
Wta San Diego: Eurosport

9 agosto
Atp Toronto: Sky Sport
Wta Cincinnati: Eurosport
Wta Copenhagen: Supertennis

16 agosto
Atp Cincinnati: Sky Sport
Wta Montreal: Eurosport

23 agosto
Atp New Haven
Wta New Haven: Eurosport

30 agosto
US OPEN: Eurosport + Eurosport 2

13 settembre
Wta Guangzhou
Wta Quebec City

17-19 settembre
Semifinali Coppa Davis: Supertennis

20 settembre
Atp Bucarest: Supertennis
Atp Metz: Supertennis
Wta Seul
Wta Tashkent

27 settembre
Atp Bangkok: Supertennis
Atp Kuala Lumpur: Sportitalia
Wta Tokyo: Eurosport

4 ottobre
Atp Tokyo: Sky Sport
Atp Pechino: Sky Sport
Wta Pechino: Eurosport

11 ottobre
Atp Shanghai: Sky Sport
Wta Linz
Wta Osaka

18 ottobre
Atp Stoccolma: Sportitalia
Atp Mosca: Supertennis
Wta Mosca: Eurosport
Wta Lussemburgo

25 ottobre
Atp Lione: Supertennis
Atp Vienna
Atp San Pietroburgo
Sony Ericsson Wta Championships: Eurosport

1 novembre
Atp Basilea: Sky Sport
Atp Valencia: Sky Sport
Wta Tournament of Champions Bali

6-7 novembre
Finale Fed Cup: Raisport

8 novembre
Atp Parigi Bercy: Sky Sport

22 novembre
ATP World Tour Finals: Sky Sport

3-5 dicembre

wild card australian open maschile


Saranno tre uomini e due donne i fortunati beneficiari delle prime “Wild Card” stagionali per gli Australian Open. Bernard Tomic, Cartsen Ball, Jason Kubler tra i maschi, Alicia Molik e Olivia Rogowksa tra le donne (oltre ovviamente a Justine Henin, già annunciata da tempo).
Bernard Tomic, australiano di origini croate classe 1992, è attualmente numero 286 del ranking Atp. E’ considerato uno dei più promettenti giovani a livello mondiale e ha già vinto gli Australian Open junior nel 2008 e gli Us Open junior quest’anno. Giocatore di stampo moderno, alto e potente, fa affidamento su un ottimo servizio e su un solido diritto da fondo campo. Ha potuto usufruire di una Wild Card anche agli Australian Open del 2009: è riuscito nell’impresa di passare il primo turno all’esordio battendo il nostro Potito Starace, vincendo in 4 set, per poi essere battuto piuttosto nettamente dal lussemburghese Gilles Muller al turno successivo.

Altro australiano, ma più avvezzo ai palcoscenici importanti, è Cartsen Ball, classe 1987 e numero 134 del mondo. Il gigante dalle origini yankee, quest’anno ha disputato un’ottima stagione a livello challenger e future, ma soprattutto è riuscito a raggiungere la finale, persa con Querrey, al torneo di Los Angeles (un Atp 250), partendo dalle qualificazioni.
Il terzo prescelto è il sedicenne Jason Kubler, che quest’anno ha trascinato l’Australia alla vittoria nella Coppa Davis junior e ha vinto il prestigioso torneo giovanile di Osaka.

Tomic, Ball e Kubler rappresentano le ultime speranze di rilancio per la scuola “aussie”, oggi in grave crisi, a dispetto di un gloriosissimo passato. Attualmente ci sono solo due australiani tra i primi 100, l’irriducibile ma declinante Hewitt e il già trentenne Peter Luczak.

Tra le donne invece, ecco un ennesimo rientro dalla porta di servizio, quello di Alicia Molik. L’australiana, nata nel 1981, si era ritirata sul finire del 2008, per poi riprendere la racchetta in mano già nell’agosto di quest’anno. La Molik è stata numero 8 del mondo nel 2005, l’anno precedente era stata medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene e può vantare anche 5 titoli Wta in bacheca, tra cui il torneo di Zurigo, vinto battendo in finale Maria Sharapova.
L’ultima Wild Card è stata assegnata alla giovane “aussie” Olivia Rogowska. Numero 138 del mondo, vincitrice di due tornei Itf in carriera, la Rogowska nel 2009 ha curiosamente usufruito di una Wild Card in tre Slam su quattro. Agli Australian Open ha perso al primo turno con Alona Bondarenko, al Roland Garros ha battuto Maria Kirilenko, ma ha perso al secondo turno con l’altra sorella Bondarenko, Kateryna; agli Us Open invece ha sfiorato la vittoria al primo turno con Dinara Safina, quando avanti 3-0 nel terzo set, si fece clamorosamente rimontare dalla russa.

L’ultima giocatrice in grado di vincere uno Slam entrando in tabellone da Wild Card è stata proprio Kim Clijsters agli ultimi Us Open, mentre in campo maschile, l’unico in grado di compiere tale impresa è stato Goran Ivanisevic, protagonista di una leggendaria vittoria a Wimbledon nel 2001; ma questa è tutta un’altra storia…

sabato 26 dicembre 2009

nadal sceglie ward


Questa è una favola. Una favola natalizia. Il protagonista è James Ward, 22 anni da Londra e una carriera di sacrifici tra Futures e Challenger alle spalle. Babbo Natale quest'anno gli ha voluto regalare qualcosa di molto speciale. Il 271esimo del ranking ATP è stato scelto da Rafael Nadal per preparare la stagione 2010.
Almeno fino alla fine del 2009, Ward e Nadal saranno a Maiorca per la preparazione invernale. L'idea del sodalizio è nata alle ATP World Tour Finals di fine novembre. Durante il Masters londinese lo spagnolo si è subito trovato a suo agio durante gli allenamenti con il britannico. Toni Colom, mentore dell'inglese e coach dell'iberico a livello juniores, ha rappresentato il “gancio” ideale. Gli appuntamenti e gli obiettivi dei due tennisti sono chiaramente differenti: per Rafa riprendersi il trono mondiale a discapito di Federer cercando di ripetere il fantastico 2008, per James qualificarsi al maggior numero di tornei ATP possibili (Slam compresi) sfruttando al meglio ogni secondo di allenamento. Se poi i risultati saranno soddisfacenti, l’asse Maiorca-Londra potrebbe rimanere in piedi per tutto il 2010.

Anche la storia (tennistica e non) di James Ward assomiglia per molti aspetti ad una favola moderna. I sacrifici di papà Jim, taxista londinese, per consentire al giovane James di intraprendere l'avventura tennistica. I quattro anni e mezzo lontano da casa alla Juan Carlos Ferrero Academy di Villenne, a Valencia. Il passaggio al professionismo nel 2006 e la tegola della grave malattia diagnosticata al padre l'anno successivo. Le due operazioni al cervello, la chemioterapia, la lenta ripresa. Il rapporto padre-figlio che da speciale diventa specialissimo. I primi successi nel 2008 (due Futures), l'ascesa nel 2009 fino a raggiungere il suo best ranking (187) a settembre grazie al primo Challenger vinto e al turno superato nell'ATP di Eastbourne. Poi uno stop imprevisto. Una fastidiosa febbre ghiandolare lo tiene lontano dai campi fino a novembre cancellando in breve tempo quanto ottenuto faticosamente in nove mesi. Durante la riabilitazione viene inserito dalla Federazione britannica (LTA) in un programma di sostegno ai giocatori meno titolati dove conosce l'ex numero uno inglese Greg Rusedski. Il finalista dell'US Open 1997 inizia a seguire James e il gioco del 22enne ne trae subito beneficio. Al Master di Londra Ward è il compagno d'allenamenti di Nadal, fino alla fine del 2009 sarà sottoposto giornalmente al pressing martellante di Rafa.

“Papà ha fatto sacrifici immensi per me”, dice spesso con estremo orgoglio James, “io farò tutto il possibile per ripagarlo.” Poco importa se Ward ha guadagnato sul campo poco più di 100.000 dollari, quello che un big può incamerare in una settimana vincendo un torneo di medio livello. Papà Jim è felice perché vede negli occhi del figlio bruciare quello stesso fuoco che gli ha permesso di vincere la battaglia più importante. Probabilmente James non diventerà Andy Murray o Tim Henman (top ten britannici del presente e del passato), ma, come sostiene Rusedski, ha tutte le potenzialità per entrare stabilmente tra i top 100.

L'ambito traguardo non potrà sfuggirgli se lotterà tenacemente come ha fatto nel febbraio scorso per ottenere un posto nella squadra di Davis britannica. Il match perduto 21-19 al quinto set contro Chris Eaton dopo sei ore e quarantacinque minuti di puro combattimento rappresenterebbe l'incontro più lungo nella storia del tennis se non si fosse trattato di una sorta di spareggio voluto dal capitano inglese John Lloyd e dunque non registrabile come partita ufficiale.
La favola di James Ward sparring partner di Rafael Nadal potrebbe proseguire nel 2010. Certamente la sua storia d’amore col tennis non si fermerà. Se proseguiranno nei sontuosi palcoscenici metropolitani i sogni di James e papà Jim si saranno avverati, se invece continuerà a frequentare più modesti impianti di provincia non ci sarà comunque posto per la tristezza. Per questa è una favola, e a Natale c’è sempre il lieto fine.

martedì 22 dicembre 2009

al posto di indianapolis c'è atlanta


l circuito maschile torna nel sud degli Stati Uniti, inserendo così nel calendario un torneo sul veloce che verrà giocato nello stato della Georgia, ad Atlanta. Lo spazio nel calendario è quello di luglio e precisamente dal 17 al 25. Gli Atlanta Tennis Championships sostituiranno il torneo di Indianapolis facendo così partire il circuito dei tornei statunitensi che fanno da preview allo Slam newyorchese: le Us Open Series.

Il torneo di Indianapolis recentemente aveva avuto problemi di sponsorizzazioni e presenze. E così la notizia che il torneo si terrà ad Atlanta non è del tutto inattesa. E’ stata resa nota ufficialmente giovedì dall’Atp e dalla federazione tennis degli Stati Uniti (USTA) che sovraintende ai tornei degli Stati Uniti, un circuito di tornei sul veloce che si conclude con il torneo del Grande Slam.

Atlanta in passato aveva già ospitato un torneo per quindici anni, dal 1986 al 2001. Poi i diritti del torneo sono stati venduti all’estero, fuori dagli States, in Argentina.

venerdì 11 dicembre 2009

internazionali 2010 durano 8 giorni


E' scattato il count-down dei 67esimi Internazionali BNL d'Italia 2010, in programma al Foro Italico di Roma dal 24 aprile all'8 maggio 2010. L'evento e' tra i piu' prestigiosi del circuito: saranno presenti, come sempre, i migliori giocatori e le migliori giocatrici del mondo, oltre ai piu' forti italiani: uomini nella prima settimana, le donne nella seconda. La grande novita' della prossima edizione e' che gli incontri di primo turno del torneo maschile cominceranno domenica 25 aprile, una formula gia' sperimentata con successo al Roland Garros. I grandi campioni del tennis mondiale saranno dunque di scena per otto giorni anziche' soltanto per sette. Oggi intanto comincia la vendita degli abbonamenti. Gli abbonati dell'edizione 2009 hanno tempo fino al 26 febbraio 2010 per rinnovare la tessera conservando il proprio posto. Diverse le formule di abbonamento proposte a chi non vorra' acquistare una tessera valida per tutti i 15 giorni.

giovedì 10 dicembre 2009

Kitzbuhel e Indianapolis salutano l’ATP


La crisi mondiale colpisce ancora il tennis mondiale. Due tornei infatti saluteranno il circuito ATP nella prossima stagione. L’Austria dopo aver perso il torneo di Pörtschach sarà costretta a rinunciare anche a quello di Kitzbuhel. Una perdita importante vista la storia e la tradizione del torneo austriaco che era in calendario addirittura dal 1945.

Kitzbuhel quest’anno aveva cambiato collocazione lasciando la tradizionale data di luglio per spostarsi alla settimana precedente al Roland Garros per così prendere il posto dell’altro torneo austriaco Pörtschach. Ma senza top players e con la crisi economica ancora in auge l’interesse per il tennis in Austria è calato vistosamente e così gli organizzatori si sono visti costretti a lasciare il torneo ATP. Resterà così solo un torneo del circuito maggiore in Austria: l’ATP di Vienna.

Nizza prenderà la data del torneo austriaco. La città francese era in lizza anche per sostituire il torneo polacco di Varsavia, saltato quest’anno. Il torneo dopo lo scandalo scommesse ha perso appeal ed è stato costretto a chiudere. L’ATP si era opposta allo spostamento in Francia ma attualmente non ha ancora ricevuto offerte interessanti. Al momento la data nel 2010 è libera ma una scelta andrà presa il prima possibile. L’Europa, già indebolita dalle riforme attuate da De Villers che ha trasferito un Masters 1000 europeo in Asia, non può permettersi di perdere un altro torneo.

Ma l’ATP ha già annunciato il calendario della prossima stagione e non aspetterà ancora oltre. Entro fine gennaio vorrebbe avere per le mani il calendario definitivo. Ma se l’Europa piange l’america non ride. Infatti è destinato a saltare anche il torneo di Indianapolis. Gli organizzatori del torneo hanno infatti annunciato che il main sponsor, un gruppo non profit, è in grande difficoltà economica per colpa della crisi economica ed è quindi stato costretto a rinunciare alla sponsorizzazione del torneo.

Gli organizzatori hanno cercato altre soluzioni ma senza trovarne e per questo motivo hanno già contattato l’ATP per cedere la data. Indianapolis così per la prima volta dopo 80 anni si ritroverà senza un torneo del circuito maggiore. Ma vista la crisi attualmente l’ATP non è riuscita a trovare una città americana disposta ad acquistare la data di Indianapolis.

nadal il mago della terra rossa


Rafa Nadal in Coppa Davis ha stupito un po’ tutti. Dopo essere stato eliminato al Master di fine anno senza riuscire a raccogliere neanche un set lo spagnolo ha chiuso la finale di Davis imbattuto. Merito non solo della volontà di chiudere la stagione con l’insalatiera ma soprattutto del ritorno sull’amata terra rossa.

Rafa non giocava sulla terra dagli ottavi di finale del Roland Garros quando fu sconfitto a sorpresa da Robin Soderling. Da quel momento il calendario ATP non prevedeva più tornei di alto livello e quindi lo spagnolo non ha potuto cimentarsi sulla sua superficie preferita. Nadal non ha più raccolto titoli lontano dalla terra rossa colpa non solo dei suoi problemi fisici.

Lo spagnolo infatti per vincere soprattutto nei campi al coperto deve giocare al massimo ma il numero 2 del mondo di solito arriva a fine stagione cotto. Quest’anno a limitare Nadal sono stati i problemi fisici ed in particolare l’infortunio all’addome che hanno tolto potenza al suo gioco. Ma tornato sulla terra rossa i problemi sono come spariti magicamente. In realtà su questa superficie lo spagnolo riesce a difendersi molto meglio ma soprattutto è in grado di celare i limiti attuali.

Nadal anche contro Tomas Berdych ha continuato a giocare molto corto ma sulla terra la sua regolarità e la sua mobilità gli permettono di vincere anche contro i top players. Rafa soprattutto nel primo set non ha giocato bene, probabilmente perché in testa aveva ancora ricordi negativi legati al Master di Londra.

Una volta vinta la prima frazione lo spagnolo si è sciolto. Non era lo stesso Rafa che ha dominato la stagione sulla terra rossa prima del Roland Garros, ma comunque era un tennista diverso da quello che a Londra ha rimediato tre nette sconfitte. Questa buona prestazione, che permette a Nadal di restare imbattuto in Coppa Davis sulla terra rossa ha dato sicuramente all’ex numero 1 del mondo quella fiducia che sembrava smarrita. Rafa intanto ha deciso di saltare le vacanze per iniziare subito la preparazione per il 2010 per cercare di arrivare in forma all’Australian Open dove l’iberico deve difendere il titolo conquistato lo scorso anno.

mercoledì 9 dicembre 2009

dunlop si specializza sul rosso




La Casa inglese ha raggiunto un accordo per fornire le palle ufficiali ai più importanti tornei sul rosso del 2010. Qui di seguito il comunicato dell'azienda con cui ha annunciato la partnership con l'Atp...

A dicembre 2009 Dunlop ha annunciato che dal 2010 diventa Fornitore Ufficiale della Palla di tre dei principali tornei europei Atp: Montecarlo Rolex Masters, Internazionali BNL d’Italia di Roma e l’Open di Madrid Mutua Madrileña.

Ed è gia palla del roland garros.

Inoltre, le Palle Dunlop saranno usate per altri tornei ATP, tra i quali: Barcelona, Estoril, Nizza, Monaco e Duesseldorf dando l’opportunità ai giocatori del Tour di usare la stessa palla in tutti i tornei che portano al Roland Garros dove si useranno, anche lì, le palle Dunlop.

Sunny Singh, Sponsorship Manager di Dunlop, commenta: “è con immenso piacere che sponsorizziamo questi tre grandi tornei in quanto finalmente abbiamo esaudito il sogno dei giocatori professionisti di avere una palla costante per l’intera stagione su terra battuta. Questi accordi cementano ulteriormente lo status di Palla Numero 1 al mondo che Dunlop ha da lungo tempo”.

lunedì 7 dicembre 2009

finale coppa davis

Spagna 5-0 Repubblica Ceca

Nadal vs Berdych 7-5 6-0 6-2

Ferrer vs Stepanek 1-6 2-6 6-4 6-4 8-6

Lopez e Verdasco vs Berdych e Stepanek 7-6 7-5 6-2

Ferrer vs Dlouhy 6-4 6-2

Nadal vs hajek 6-3 6-4


mercoledì 2 dicembre 2009

giocatore dell'anno 2009



Roger Federer voto 9+
Una stagione iniziata con le lacrime e finita con i sorrisi fino a Roma aveva deluso con quarti di finale in dei tornei el masters 1000 però lui non si chiama Mirko Nieminen quindi questi risultati non vanno bene e a Madrid finalemente si rivede il giocatore degli altri anni vincendo roland garros e wimbledon ha chiuso la stagione non al meglio ma meglio di come era stata iniziata.







Novak Djokovic voto 8,5
Anche lui a inizio stagione aveva deluso e devo dire che lo ha fatto fino a wimbledon ma poi ha incantato e si è ripreso impertinente il terzo posto atp e poi ha vinto a parigi-bercy ma è stato eliminato al robin round a Londra dove ha giocato da favorito




Nicolay Davydenko 8
Io ho contato solo la seconda parte di stagione ha vinto Shanghai,Amburgo,Kuala Lampur,Londra e un altro torneo che non ricordo l'anno prossimo lui punterà in alto.











Juan Martin Del Potro 7+
Sinceramente apparte la vittoria agli u.s open non ha vinto tornei importantissimi però si è sempre difeso bene con grandi risultati e merita questo voto.






Rafael Nadal 7-
Siamo sinceri prima dell'infortunio ha giocato un tennis superbo vincendo austerlian open,indians wells,montecarlo,roma e Barcellona una annata storica ma dopo l'infortunio non è andato oltre una finale a Shanghai.





Andy Murrray 7-
Ha iniziato bene vincendo a Doha e a Miami ma nella stagione della terra ha deluso poi ha al queen's e semifinali a wimbledon poi la vittoria di Montreal ma ha deluso perchè noi ci aspettavamo di più.

gli altri top ten 6+
andy Roddick finale a wimbledon e meritava di vincere però gli infortuni hanno fatto capolino e quindi non va oltre un 7-.
Verdasco dopo la semifinale in Australia non mi è piacuto voto 6
Sodeling fantastico semifinale a londra e finale al roland garros voto 7,5.
tosnga non lo metto perchè non mi è piacuto.

giocatore della settimana


Nicolak Dvydenko
Chissa cosa avrebbe fatto nella pria parte di stagione ma a londra dopo aver perso una partita lottata con Djokovic vince contro l'ombra di Nadal e con Sodeling.
In semifinale doma a fatica Federer e in finale non c'è partita contro davydenko

finale londra



Davydenko vs Del Potro 6-3 6-4






sabato 28 novembre 2009

robin round

gruppo a
1°giornata

Murray vs Del Potro 6-3 3-6 6-2

Federer vs Verdasco 4-6 7-5 6-1







3°giornata

Federer vs Murray 3-6 6-3 6-1





Del Potro vs Verdasco 6-4 3-6 7-6




5°giornata

Del Potro vs Federer 6-2 6-7 6-3

Murray vs Verdasco 6-4 6-7 7-6

gruppo b

qualificati
Federer e Del Potro

2°giornata

Soderling vs Nadal 6-4 6-4






Djokovic vs davydenko 3-6 6-4 7-5

4°giornata

Davydenko vs Nadal 6-1 7-6




Soderling vs Djokovic 7-6 6-1

6°giornata


Djokovic vs Nadal 7-6 6-3

davydenko vs Soderling 7-6 4-6 6-3


qualificati
Soderling e Davydenko












Federer si conferma n°1 del mondo

venerdì 27 novembre 2009

Djokovic passa a sergio e tacchini




Due sono le curiosità uno l'anno scorso al Djokovic al masters abbandono wilson per head e due Djokovic abbandona il colosso tedesco propio quando si dice che Murray porebbe passare ad adidas.
Sergio Tacchini International ha annunciato l’ingaggio del campione di tennis Novak Djokovic come nuovo global brand ambassador. La collaborazione, che inizierà il 1 Gennaio 2010, consacra il 22enne campione serbo numero 3 al mondo, come nuovo volto del brand icona del tennis, rappresentato in passato da tennisti leggendari come John McEnroe, Jimmy Connors, Vitas Gerulaitis, Mats Wilander, Pete Sampras, Pat Cash, Goran Ivanisevic, Gabriela Sabatini, e Martina Hingis.

“Sono contento di collaborare con Sergio Tacchini, un brand forte che ha veramente il tennis nel suo Dna - ha dichiarato Djokovic - e sono onorato di diventare parte di questa eredità. Molti tra i migliori tennisti, e tra questi i miei idoli personali Pete Sampras e John McEnroe, hanno vinto quasi tutti i titoli, molti dei quali indossando nelle grandi vittorie il logo Sergio Tacchini. Adesso che entro in una nuova fase della mia carriera professionale, vorrei ringraziare il team Adidas, che mi ha incredibilmente supportato e con cui ho condiviso grandi risultati”.

“Avere Novak Djokovic all’interno del nostro team è un onore ma non solo, è anche un passo significativo nel processo di rilancio di Sergio Tacchini”, afferma Billy Ngok, Presidente di Sergio Tacchini International. “Con le vittorie dei Masters di Shanghai nel 2008 e degli Open di Pechino quest’anno, Novak ha raggiunto una enorme popolarità in Cina, e sarà così di supporto al nostro lancio in questo nuovo mercato, assieme ad altri grandi paesi di tutto il mondo”.

“Siamo molto emozionati che Novak entri a far parte del team Sergio Tacchini perché è un grande tennista, e non vediamo l’ora di accompagnarlo alla conquista del primo posto”, afferma Jean-Luc Battaglia, CEO di Sergio Tacchini International. “Ammiriamo la sua personalità, il carisma e la sua capacità di intrattenere il pubblico, siamo sicuri che Novak ci aiuterà a riportare Sergio Tacchini ai suoi giorni di gloria”.

L’accordo è stato curato da Edoardo Artaldi per Sergio Tacchini International, e CAA Sports, una divisione di Creative Artists Agency, un’agenzia di entertainment e sport, per conto del suo cliente Djokovic.

sabato 21 novembre 2009

nadal:prendere o lasciare


Per il maiorchino è stato un 2009 difficile Londra e la coppa davis gli daranno lo sprint per chiudere bene il 2009 e iniziare bene il 2010.
Alla vigilia del Master e della finale di Davis, lo spagnolo parla a ruota libera di questo e molto altro in due interviste rilasciate al quotidiano inglese “The Guardian” e a quello spagnolo “La Vanguardia”.

E' molto difficile che Nadal a Londra torni n°1 del mondo.
Nell’ultimo atto di Davis contro i cechi, il 23enne maiorchino e la sua Spagna partono invece con i favori del pronostico. Rafa dichiara di attendere gli ultimi due appuntamenti stagionali con aspettative e stati d’animo differenti. “Sul veloce dell’O2 Arena non sarò a mio agio ma sto bene e me la giocherò. La Davis è l’obiettivo principale di ciò che resta dell’anno. E’ alla nostra portata. Si giocherà al Palau Sant Jordi dove ho fatto il portabandiera nel 2000, stavolta parteciperò da giocatore. E’ una esperienza che ti resta per sempre”.
Il ritorno nella capitale inglese riconduce Nadal ai “terribili” momenti tra giugno e luglio. L’inattesa sconfitta negli ottavi del Roland Garros contro Soderling, i problemi alle ginocchia, la forzata rinuncia a difendere il titolo a Wimbledon. Tutto mentre i suoi genitori divorziavano. Le parole di Rafael esprimono ancora amarezza: “purtroppo nel momento chiave del 2009 sono intervenute una serie di negatività a catena. A Parigi ero abbattuto per i problemi tra i miei genitori, teso per i dolori dovuti alla tendinite. Quando poi ho capito di non poter giocare Wimbledon ho toccato il fondo. Il divorzio tra i miei genitori ha rappresentato un cambiamento problematico per la mia vita. Ha avuto ripercussioni pure sul mio tennis. E’ dura essere lontano da casa, non sapere come stanno le cose realmente. Per un mese ho vissuto un po’ fuori dal mondo”.

Per Nadal, Londra ha comunque un sapore tutto speciale. Se poi di fronte c’è Federer, suo eterno rivale, lo show è assicurato, lacrime comprese. “Wimbledon è il mio torneo preferito... Roger è dotato di qualità innate e speciali... Si è vero, ho pianto come un bambino per le occasioni perse nella finale 2007 (2-6 al quinto, ndr). Non so invece se la vittoria del 2008 (9-7 al quinto, ndr) sia stato il miglior match di tutti i tempi ma, per quanto mi riguarda, è stato il momento più alto della mia carriera”.

A chi gli chiede infine un primo bilancio della stagione e un proposito al termine dell’anno più difficile della sua carriera, lo spagnolo risponde di essere nel complesso soddisfatto. Sente la necessità di ambire sempre al meglio. “Se non fosse giunto l’infortunio sarebbe stata un’ottima annata, Ho vinto uno Slam e tre Masters Series (Australian Open, Monte Carlo, Barcellona e Roma, ndr)... Per continuare a crescere devi avere stimoli, entusiasmo, giorno dopo giorno. Non può aiutarti nessuno. Devi volerlo tu. Io cerco di pormi sempre un obiettivo che al momento è quello di migliorare come tennista e come persona. Quest’ultimo traguardo è il più importante di tutti”. Rafa sembra aver le idee chiare: intende tornare a vincere in fretta. Gli avversari, Federer in primis, sono avvisati.

giovedì 19 novembre 2009

carlos moya torna nel 2010



Per un Safin che saluta, c’è un Moya che ritorna. Pochi giorni fa il circuito Atp ha “perso” un ex numero 1 mondiale. Nel 2010 riabbraccerà un altro “vecchio” leader del ranking. L’infortunio al bacino che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi tutto il 2009 è solo un brutto ricordo. La “pensione” può attendere. Carlos Moya lo ha reso noto in occasione dei campionati spagnoli di tennis a squadre in cui ha rappresentato il Real Club di Barcellona. Dopo aver fatto i propri auguri a Nadal & company, che sfideranno a breve i cechi nella finale di Davis, il 33enne spagnolo ha parlato del proprio futuro.

“I miei obiettivi? Sinceramente è difficile fissarne per il prossimo anno. Finalmente non avverto più dolore ma non sono ancora al 100% fisicamente. Spero che nel mese e mezzo che manca all’inizio della nuova stagione riesca a migliorare. Voglio solo vedere come andranno le cose e se riuscirò ancora ad esprimermi secondo un certo standard di gioco, anche se non posso aspirare a tornare al livello del 2007 (quando era stabilmente nei top 20 dalla seconda metà dell‘anno, ndr)”.

Carlos Moya Llompart nasce a Palma di Maiorca il 27 agosto 1976. Inizia a giocare a 6 anni col cugino Gregory (capace di raggiungere il 74esimo posto del ranking Atp). Diventa pro nel 1995 anno in cui vince il suo primo Atp sul rosso di Buenos Aires. Proprio sulla terra battuta Moya vive le sue più importanti imprese tennistiche coronate dalle prestigiose vittorie a Montecarlo, Roma e Parigi (Roland Garros 98). L’ultimo titolo risale all’estate 2007 in Croazia (Umago) dove Carlos ha trionfato per ben 5 volte. Nella bacheca dello spagnolo figurano 20 tornei Atp in 44 finali, la leadership mondiale (marzo ’99) e la Davis 2004. L’ultima apparizione ufficiale di Moya è la sconfitta al secondo turno di Acapulco contro l’argentino Leonardo Mayer (n.76 Atp). E’ il febbraio 2009, Carlos decide di interrompere l’attività agonistica. Il problema all’osso iliaco della gamba destra lo tormenta da quasi un anno. La carriera sembra più a rischio: le voci di un ritiro definitivo sempre più probabili. Ad aprile l’intervento, poi la lunga e faticosa rieducazione. Ora l’incubo è alle spalle e Carlos (n.456 Atp) ha voglia di rimettersi in gioco. Durante la forzata inattività lo spagnolo ha pensato comunque al proprio futuro. Ha fondato con Benito Barbadillo (manager di Nadal e Djokovic) e Giorgio Di Palermo (ex Atp Tour manager) un’agenzia di public relations. La Bp1r, nome della società, mira a moltiplicare le potenzialità mediatiche di uno sportivo coordinandone le attività con i principali strumenti d’informazione e pianificandone gli eventi più rilevanti (commerciali, promozionali, di beneficienza...). Rafa, Nole, i nostri Seppi e Fognini, ma anche il calciatore Esteban Cambiasso hanno già scelto di “servirsi”
dell’assistenza della Bp1r...

Tra gli obiettivi futuri di Carlos vi è anche quello di aprire un’accademia per tennisti in erba nella “sua” Maiorca. Il progetto è in cantiere ma se ne riparlerà non prima del 2012. Ma quando Moya deciderà di appendere la racchetta al chiodo, non resterà certamente inoperoso...





La scheda
Nome e Cognome Carlos Moya Llompart
Età 33 anni
Data di nascita 27 agosto 1976
Luogo di Nascita Palma di Maiorca (Spagna)
Nazionalità Spagnola
Residenza Ginevra (Svizzera)
Altezza 190 cm
Peso 86 kg
Stato civile Fidanzato dal 2007 con l’attrice spagnola Carolina
Cerezuela
Professionista dal 1995
Gioca Destrorso (rovescio bimane)
Titoli Atp (singolo) 20 (1995: Buenos Aires; 1996: Umago; 1997: Long Island; 1998: Monte Carlo Masters Series, Roland Garros; 2000: Estoril; 2001: Umago; 2002: Acapulco, Bastad, Umago, Cincinnati Masters Series; 2003: Buenos Aires, Barcellona, Umago; 2004: Chennai, Acapulco, Roma Masters Series; 2005: Chennai; 2006: Buenos Aires; 2007: Umago)
Finali perse Atp (singolo) 24 (1996: Monaco, Bucarest; 1997: Sidney, Australian Open, Amsterdam, Indianapolis, Bournemouth, 1998: Maiorca, Atp World Tour Championship, 1999: Indian Wells Masters Series, 2000: Tolosa; 2001: Barcellona; 2002: Monte Carlo Masters Series, Hong Kong; 2003: Miami Masters Series, Vienna; 2004: Sidney, Buenos Aires; 2005: Umago; 2006: Chennai; 2007: Sidney, Acapulco; 2008: Costa do Sauipe, Bucarest)
Titoli Atp (doppio) 0
Finali Atp (doppio) 0
Attuale classifica (singolo) No. 456
Attuale classifica Atp (doppio) N. D.
Miglior classifica Atp (singolo) No. 1 (15 marzo 1999)
Miglior classifica Atp (doppio) No. 108 (29ottobre 2001)
Miglior risultato Australian Open (singolo) Finale (1997)
Miglior risultato Roland Garros (singolo) Vittoria (1998)
Miglior risultato Wimbledon
(singolo) Quarto turno (2004)
Miglior risultato
US Open (singolo) Semifinale (1998)
Miglior risultato in tornei dello Slam (doppio) Quarti di finale (Australian Open 2001con Lapentti)
Matches vinti/persi (singolo) AtpGrande Slam 573/314
Matches vinti/persi Coppa Davis (singolodoppio) 20/7
Tie-breaks vinti/persi (singolo)
AtpGrande Slam 225/165
Guadagni totali in carriera $13,421,955
Allenatore Luis lobo





















via roddick avanti soderling


Per il secondo anno consecutivo Roddick da forfait al masters di fine stagione.
Lo statunitense non sarà a Londra, fermato dai problemi al ginocchio delle ultime settimane, al suo posto lo svedese. Dal 22 al 29 novembre prossimo se la giocherà con Roger Federer, Rafael Nadal, Andy Murray, Novak Djokovic, Juan Martin del Potro, Nicolay Davydenko e Fernando Vardasco.

Niente da fare. La stagione di Andy Roddick non si chiuderà con le Atp World Tour Finals di Londra. Lo statunitense ha chiuso con il Masters 1000 di Shanghai, quando si ritriò al secondo turno contro Stanislas Wawrinka. Il finalista di Wimbledon è stato messo ko da un infortunio al legamento del ginocchio sinistro. Ed è stato costretto a dare forfait al torneo che vedrà scendere in campo i migliori otto al mondo.

Al posto di A-Rod ci sarà però il finalista del Roland Garros, Robin Soderling, mentre la prima riserva diviene così Jo-Wilfried Tsonga e la seconda Fernando Verdasco. Per Soderling sarà un debutto nelle World Tour Finals, ciliegina sulla torta di un 2009 a tratti magico. La Svezia non portava un tennista a questa rassegna dal 2002, quando a centrare l'obiettivo fu Thomas Johansson.

Se la gioia di Soderling è grande, enorme è la delusione di Roddick. "Sono molto deluso - ha dichiarato - perché mi sarebbe piaciuto tantissimo giocare a Londra. Il fatto è che non ho recuperato appieno e non sarei in grado di potermela giocare sino in fondo. Ma prometto che nel 2010 non mancherò l'appuntamento".

mercoledì 18 novembre 2009

babolat pure drive roddick gt







E' la racchetta autografata da Andy Roddick. La Pure Drive Roddick GT Plus combina il peso ed il bilanciamento tipici di una racchetta agonistica con il profilo e la rigidità della Pure Drive Plus. Il risultato è un' eccellente stabilità e potenza unita ad un grande controllo e ad un' ottima predisposizione agli effetti. L'aumento di lunghezza al telaio riesce a generare dei movimenti molto veloci e quindi ad aumentare le prestazioni di potenza ed effetto grazie ad uno swing aggressivo. Aggiornata con l'utilizzo della tecnologia GT, questa racchetta offre una maggiore rigidità proprio grazie alla Grafite al Tungsteno che viene impiegata per costruirla. Dalla linea di fondo questo telaio offre grandi colpi, compreso dei passanti micidiali. A livello di stabilità e di tocco è veramente impressionante e tutto questo la rende una validissima scelta per tutti i giocatori di livello avanzato che devono rispondere aggressivamente ai loro forti avversari. Allo stesso tempo questa è la racchetta giusta per chi vuole veramente colpire forte la palla! Attraverso un movimento veloce e completo, si riesce a scagliare dei colpi veramente penetranti su tutte le zone del campo di gioco. Sulle palle corte è micidiale: potete colpirle con una precisione quasi chirurgica e con ottimi effetti. I nostri tester TW hanno trovato in questo telaio un grande livello di controllo in ogni occasione di gioco. A rete la racchetta offre molta stabilità e potenza e permette quindi di chiudere le volèe con profondità e precisione. Offre un tocco molto pulito sia sui colpi precisi che sulle volèe ed anche nei colpi maggiormente angolati. Sul servizio addirittura brilla di luce propria!. La quantità di potenza e di effetto che si possono generare con questa racchetta infatti sono veramente impressionanti. Roddick è famoso per tirare delle vere e proprie bombe e non ci sono dubbi infatti del perchè questa sia la sua racchetta! Concludendo un telaio molto impressionante sotto tutti i punti di vista e quindi un valido aggiornamento alla Pure Drive Roddick Plus. Maggiormente consigliata ai giocatori di livello avanzato.

federer cambia attrezzo


WILSON SIX ONE TOUR BLX
Ecco la nuova racchetta di Federer lo svizzero probabilmente la userà da gennaio.
Sarà pressoché simile all'amata K Six-One Tour 90, rispettandone l'ampiezza del piatto corde (una delle caratteristiche del giocatore elvetico) e il bilanciamento. Come già accaduto per tutti i precedenti modelli ne verranno create almeno tre versioni, con peso e bilanciamenti diversi. Una dalle caratteristiche professionali (come l'attuale '95' utilizzata da Del Potro, Mayer, Bellucci ed altri) e un modello più 'facile' per tutti quei giocatori di livello amatoriale che vorranno provare ad imitare le gesta del numero uno del mondo.
Noi l'aspettiamo e appena avremo notizie della racchetta di Nadal la faremo vedere.

world tour finals:gironi sorteggiati



Group A
Roger Federer
Andy Murray
Juan Martin Del Potro
Fernando Verdasco

Group B
Rafael Nadal
Novak Djokovic
Nikolay Davydenko
Robin Soderling

Ci sarà quindi l’attesa rivincita della finale degli US Open tra il numero 1 del mondo e Juan Martin Del Potro, reduce da un problema addominale che lo ha costretto al ritiro a Parigi Bercy. Nel Gruppo B, andrà in scena il 7° episodio stagionale della sfida infinita tra Rafael Nadal e
Novak Djokovic, protagonisti nell’ultimo Master1000 parigino, di una semifinale a senso unico per il serbo.

martedì 17 novembre 2009

liste di ingresso 2010





Abbiamo ottenuto alcune entry list di tornei atp del2010 mettiamo i giocatori di rilievo e sottolineamo che posso ancora iscriversi giocatori di alto rilievo ma momentaneamente sono questi.
Brisbane international 2010
Andy Roddick
James Blake
Geal Monfils
Gilles Simon
aircel Chennai open 2010
Robin Soderling
Marin Cilic
Stanislas Wawrinka
medibank international Sydney 2010
Gael Monfils
Lleyton Hewitt
Tomas Berdych
Stanislas Wawrinka

Federer nadal sorpasso al fotofinish


Le remote possibilita di tornare al primo posto della classifica atp per Nadal si giocano a Londra.
Il Masters 1000 di Parigy Bercy ha emesso la propria sentenza: sarà Novak Djokovic il tennista da battere nelle ATP World Tour Finals di Londra, l'ultimo grande appuntamento della stagione che metterà di fronte i migliori otto tennisti dell'anno. Nella capitale francese Nole ha sconfitto Monfils in finale confermando il suo stato di grazia, peraltro già evidenziato in quel di Basilea quando impedì all'eroe di casa, Roger Federer, di servire il poker nella sua città natale.

E a proposito di Federer, il numero 1 del mondo non è riuscito a sfatare il tabù e lo scarso feeling con Parigi Bercy, cedendo troppo presto per mano del non irresistibile Julien Benneteau. Ha sofferto parecchio anche Rafael Nadal, che ha fatto più strada del rivale ma soltanto tra mille peripezie (e match point salvati). La battaglia di Londra riproporrà l'affascinante duello, con gli altri top-8 pronti a contendere loro il titolo, da Djokovic a Murray, da Roddick a Del Potro, da Verdasco a Davydenko. Il confronto incrociato tra i primi due giocatori del mondo vale per lo spettacolo ma anche per la classifica ATP, visto che Nadal può ancora sperare di chiudere l'anno al numero 1. Il sito online di Marca ha calcolato le chance dello spagnolo. Il sorpasso su Fed-Express in effetti è possibile, ma resta un'eventualità remota. Vediamo perché:

Attualmente Federer e Nadal sono divisi in classifica da 945 punti (10.150 lo svizzero, 9.205 lo spagnolo). Al Masters londinese, ogni tennista disputerà tre partite di round robin, con ciascuna vittoria che porta in cascina 200 punti; il successo in semifinale vale altri 400 punti, quello in finale altri 500. In pratica, chi si aggiudica il torneo senza perdere mai una partita incamera 1500 punti ATP. Il 'cambio della guardia' si verifica se:

- Nadal vince tutte le partite (1500 punti) e Federer non ne vince nessuna (0 punti), una sola (200) o solo due (400)

- Nadal vince il torneo perdendo però una partita di round robin (1300 punti) e Federer non ne vince nessuna (0 punti), o una sola (200)

- Nadal perde la finale (1000 punti) e Federer non vince nessuna partita (0).

Come si vede, Federer può dormire sonni (abbastanza) tranquilli: per scavalcarlo al vertice del ranking ATP, Nadal ha come ipotesi più verosimile quella di vincere il torneo senza mai perdere un match, sperando al contempo che lo svizzero subisca almeno una sconfitta nel proprio girone di round robin.

lunedì 16 novembre 2009

giocatore della settimana


Novak Djokovic
Al secondo turno vince contro Monaco una partita non difficilissima ma combattuta,poi arriva un doppio 6-2 contro Clement,ai quarti vince in tre set per 6-4 1-6 6-3,in semifinale sembrava che contro Nadal dovesse essere un partita combattuta ma 6-2 6-3 ed è finita,in finale 6-2 5-7 7-6 e Djokovic vince il torneo meritatamente.

finale parigi-bercy



Djokovic vs Monfils 6-2 5-7 7-6











Commento
Parigi si inchina a Novak Djokovic vittoria sudata per il serbo che nel primo set ha dominato per 6-2 nel secondo il francese riapre l'incontro con un 7-5,nel terzo Djokovic si ritrova avanti per 4-1 ma Monfils davanti al pubblico di casa non si demotiva e porta Djokovic al tie-break ma il serbo non vuole buttar via l'incontro che aveva in tasca e porta a casa l'incontro.










domenica 15 novembre 2009

parigi-bercy il torneo dei ritiri "per sempre"


Dopo Santoro anche Safin si ritira.
L'attualmente n°65 del mondo si è ritirato dopo la sconfitta in tre set contro Del Potro.
Comunque il Russo l'aveva annunciato che sarebbe stato il suo ultimo torneo.

Marat ha lottato fino all'ultimo e ha reso la vita difficile al numero 5 del mondo. Alla fine però è stato costretto a cedere, ma Del Potro si è comportato nel modo più signorile possibile: si è complimentato con l'avversario, lo ha festeggiato, è andato a sedersi accanto a lui e il classico rito dell'autografo sulla telecamera si è trasformato. Juan Martin, anziché firmare, ha scritto "Gracias Marat", gli ha poi ceduto il pennarello e la firma impressa sul vetro è stata appunto quella di Safin, per l'ultima volta.


L'organizzazione del torneo, però, impeccabilmente ha voluto salutare un campione, che di genio e sregolatezza ha fatto i suoi marchi di fabbrica, con una bella cerimonia d'addio.

Sono infatti entrati in campo per celebrare il giocatore vecchie glorie del passato più o meno recente (Marc Rosset, Younes El-Aynaoui, Albert Costa e Cedric Pioline) e colleghi ancora in attivita: Karlovic, Robredo, Simon, Djokovic e ovviamente Juan Martin Del Potro, che era già presente.

Non è finita, perché sul maxischermo che troneggia sopra il campo è andato in onda un RVM con i saluti da parte di altri grandi del circuito ATP come Roger Federer, Rafal Nadal e Nicolay Davydenko.

Queste le parole d'addio di Marat, tra le lacrime trattenute e la voglia di scherzare come sempre: "Sono orgoglioso di essere a Parigi e che siate venuti a vedermi. E' bellissimo vedere Younes, Rosset e gli altri della nuova generazione, significa tanto per me, anche perché quelli che giocano ancora posso sempre vederli, ma quelli che hanno già smesso mi hanno fatto un grande regalo. Questo giorno rimarrà a lungo nella mia memoria, è il giorno da coservare in un cassetto e tenere lì per sempre. I soldi che ho guadagnato col tennis mi hanno aperto tante opportunità e ora un'altra porta sarà aperta. Il mio progetto per il futuro? Sarei contento di avere il 10%del successo che ho avuto con il tennis anche nella vita privata, sarà dura ma dovrò pur fare qualcosa! Ho comunque delle prospettive. Programmi per stasera? Certamente festeggerò, adesso i ristoranti sono chiusi, ma c'è il mio manager e amico là che si nasconde: è molto timido, ma mi organizzerà la serata".

Dopo, a Marat è stato consegnata la chiave del palazzetto come ricordo della cerimonia, trofeo che Marat ha alzato al cielo con le lacrime agli occhi, per l'ultimo saluto al pubblico del grande tennis che dice addio al russo con un rimpianto: se solo Safin avesse avuto più "testa", la sua carriera sarebbe stata costellata di molti più successi e magari non si sarebbe interrotta a 29 anni.

Questo il palmares di Safin:

1999 Boston

2000 Masters Series Parigi, San Pietroburgo, Tashkent, US Open, Masters Series Canada, Maiorca, Barcellona

2001 San Pietroburgo, Tashkent

2002 Masters Series Parigi

2004 Masters Series Parigi, Masters Series Madrid, Pechino

2005 Australian Open


Per un grande campione una grande foto.

sabato 14 novembre 2009

semifinali parigi-bercy



Djokovic vs Nadal 6-2 6-3











Monfils vs Stepanek 6-4 5-7 6-4